Alberi...

l'albero è un simbolo molto forte e si presta ad innumerevoli metafore.

anche lo yoga utilizza l'immagine dell'albero: certo esiste vrkshasana, ma ancora più forte risulta la metafora dell'albero per spiegare lo yoga nella sua massima estensione.

un bel libro che consiglio a chiunque voglia addentrarsi un pochetto nella filosofia dello yoga è "L'albero dello yoga" di BKS Iyengar (Ubaldini Editore).

Guruji, in questo testo, sviluppa gli otto livelli dello yoga classico di Patanjali (vedi post precedenti!) utilizzando la metafora dell'albero: partendo dalle radici che assumono forza vitale dalla pratica (sadhana), si arriva ai frutti (fisici, mentali e spirituali) che lo yoga dona senza riserve.

la pratica dello yoga, come l'albero, è formato da più parti. come radici, tronco, rami, foglie danno vita all'albero, così tutti gli aspetti dello yoga cooperano per la salute del praticante. Patanjali ci indica una via per sperimentare gli otto livelli dello yoga, ci dà una "sequenza" da seguire (yama, nyama, asana...). ogni traguardo non può prescindere dai livelli precedenti. e ogni livello non può resistere isolatamente.

i livelli sono otto ma lo yoga è uno!